Informationen zur Tour Via Ferrata Aldo Roghel
Tour Hauptmerkmale
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- Durata
- 4:00 h
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- Distanza
- 3.9km
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- Dislivello
- 880 m
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- Dislivello
- 230 m
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- Altitudine Max
- 2452 m
Itinerario
Avvicinamento: dal Rifugio Lunelli (1568 m) si segue la segnaletica per il Rifugio Berti. Poco sotto il rifugio si deve attraversare il torrente. Lì, subito prima del ponte, si procede lungo una salita ben visibile (nessuna segnaletica e nessuna segnatura) a sinistra fino al sentiero un po’ più largo, segnavia n° 152 (segnatura). Lo si segue a sinistra fino a quando un cartello (ferrata Roghel) indica come proseguire. Il sentiero segnato con punti rossi porta in ripida salita all’attacco della ferrata.
Caratteristiche e dettagli tecnici: scalata difficile, assicurata quasi completamente con fune d’acciaio, con alcuni passaggi molto ripidi (spesso con gradini d’aiuto). La fune d’acciaio, in parte decisamente vecchia, è tesa in maniera mobile e lenta, gli ancoraggi troppo distanti tra loro, questo può mettere in difficoltà lo scalatore che sta dietro. Per questa salita è richiesta una buona tecnica di scalata e una solida esperienza alpina. Una caduta nella fune d’acciaio, non esattamene affidabile, potrebbe avere conseguenze fatali. Inoltre, la roccia è spesso scheggiabile e friabile, con rischio di caduta massi, e quindi richiede attenzione quando si procede in compagnia di altri escursionisti.
Discesa in direzione Cengia Gabriella: sul versante posteriore della Forcella tra le Guglie si scende dapprima lungo cenge (funi d’acciaio) verso sinistra verso il fianco ovest della Prima Guglia di Stallata e si prosegue scendendo alla gola detritica ai piedi della parete. Questa porta giù fino al punto più basso del sentiero (2300 m) nell’alta valle del Ciadin di Stallata (ca. 240 m dislivello in discesa, 45 minuti). Un po’ più sotto, a 2219 m, si trova il Bivacco Battaglione Cadore.
Inizio dell'itinerario
Arrivo dell'itinerario
Specificazione
Difficoltà e informazioni generali: scalata difficile e in parte molto ripida, a volte richiede la forza delle braccia; la qualità della roccia, inoltre, lascia spesso a desiderare. In presenza di altri alpinisti il pericolo di caduta massi è maggiore. Le funi d’acciaio mal tese e le grandi distanze tra gli ancoraggi richiedono piede fermo e sufficiente esperienza nell’ambiente montano! Le sicure della ferrata Roghel rientrano senza dubbio nella categoria del “ferro vecchio”! La scalata non può essere effettuata come escursione a sé stante, dato che non c’è un percorso di discesa facile e breve e in ogni caso è necessario superare l’impegnativa Cengia Gabriella. In caso di temporali, o forte pioggia, questo percorso è assolutamente da evitare (pericolo di consistenti cadute sassi e frane).
Parcheggio
Rifugio Lunelli (1568 m)
Trasporto pubblico
Arrivo
Valutazione dell'itinerario
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Condizione
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Tecnica
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Avventura
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Paesaggio
Periodo consigliato
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