Informationen zur Tour Il Corno
Tour Hauptmerkmale
-
- Durata
- 6:30 h
-
- Distanza
- 14.3km
-
- Dislivello
- 980 m
-
- Dislivello
- 970 m
-
- Altitudine Max
- 1734 m
Itinerario
La salita inizia ripidamente e diventa poi ancora più ripida. Dopo tutto, la strada è cementata e non ghiaiosa, quindi la trazione è garantita. In un tornante a destra (ca. 1090 m) si dirama il vecchio sentiero alpino. Si sale nel bosco fino ad un’ampia radura, dove sulla destra si trova la cappella di San Martino (1228 m) sul crinale erboso. Ai margini del bosco c’è un cartello SAT. Piacevolmente ombreggiato si prosegue salendo più in alto, poi senza guadagnare quota, lungo il crinale, fino a Bochet de la Spinera (1320 m), dove il sentiero si biforca. Proseguendo dritto i segnavia bianchi e rossi indicano prima la salita, poi si girando a destra si attraversa il bosco a nord. Dopo questo intermezzo pianeggiante si risale e poi proseguendo sotto una parete rocciosa a sinistra in un pendio erboso intervallato da rocce. Sul suo bordo si sale la ripida salita nella tacca (1654 m) sotto il Corno (1729 m). La vetta non è lontana: poco meno di un’ora attraverso il crinale boscoso fino al primo punto più alto. Il “Sentiero Mora e Pellegrini” conduce dalla tacca del Corno sulla sinistra in un canale roccioso che si sale su solide funi metalliche. Dietro di essa, lungo il crinale, si scende brevemente, poi a destra per un ripido pendio erboso fino al tetto di una torre senza nome (ca. 1740 m). Qui si ha davanti il crinale della Cima Casèt: alcune torri dalle forme avventurose con tetti verdi di pino e strette incisioni in mezzo. Corrispondentemente “nervoso” è l’ulteriore corso del sentiero, a volte a sinistra, poi di nuovo a destra della cresta, con piccoli gradini di roccia. Dopo una discesa intermedia, il sentiero sale ripido attraverso una rovina con l’aiuto di una fune metallica. Dietro il Pubregn (1772 m), su un’altra collina senza nome, il sentiero roccioso si trasforma in un sentiero prativo. Il sentiero scende dolcemente sotto la Cima Casèt (1748 m), dopo un tornante a destra sfocia in un’ampia corsia. Pochi minuti dopo si raggiunge il Bochet de Casèt (1608 m). Dal crinale (cartello) prosegue una strada di ghiaia verso est in discesa fino a Malga Giù (1276 m). Alla curva di destra (ca. 1340 m), ancora sopra l’alpeggio, lasciare la strada a sinistra e seguire il vecchio sentiero, che prosegue quasi pianeggiante, attraversando diversi fossati, attraverso le pendici sud-orientali della cresta del Casèt. Al Bochet de la Spinera (1320 m) il giro si chiude; dalla strada in salita si scende al punto di partenza sopra il lago di Ledro.
Inizio dell'itinerario
Arrivo dell'itinerario
Parcheggio
Trasporto pubblico
Arrivo
Valutazione dell'itinerario
-
Condizione
-
Tecnica
-
Avventura
-
Paesaggio
Periodo consigliato
- Gen
- Feb
- Mar
- Apr
- Mag
- Giu
- Lug
- Ago
- Set
- Ott
- Nov
- Dic
Tab per le foto e le valutazioni