Rocca De' Baldi - Oasi di Crava Morozzo
Comuni in Rete
Itinerario di grande interesse naturalistico, sia per la presenza di una ricca avifauna, sia per la conservazione di un bosco di ontano nero Alnus glutinosa, il più esteso della provincia di Cuneo, sia per la Riserva Naturale di Crava Morozzo, che è gestita dall’Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime, in collaborazione con la LIPU – Sezione di Cuneo.
Itinerario realizzato nell'ambito del progetto "Comuni in Rete - cominciamo dalla salute" e finanziato dalla Fondazione CRC, implementato sulla piattaforma Outdoor Active nell'ambito del progetto “Comuni in Forma – Cittadini, benessere e territorio" grazie al finanziamento della Fondazione CRT.
L’itinerario parte dalla piazza principale del paese, di fronte al castello, dove si può lasciare l’auto. Si imbocca al fondo della piazza Vittorio Emanuele III, sulla sinistra, Via Pragaletto, attraversando il giardino e passando in mezzo alla proprietà del Castello e della Badia S. Maria. La strada in mezzo ai muri sbocca poi in prossimità del cimitero, che si contorna e lascia sulla destra, arrivando poi alla SP211 che, a destra, si dirige verso Crava. Si scende lungo la strada e si giunge all’ingresso della Riserva Naturale, si prosegue sempre sulla SP120 e si giunge a Crava. si imbocca sulla sinistra Via Gaschi e poi Via Cantalupo. Giunti a bivio con Via Don Rosso ci sono due possibilità: proseguendo diritto si taglia l’itinerario e si scende direttamente verso il capanno sommerso (vedi oltre nel testo) da cui si può tornare in poco tempo a Rocca de’ Baldi, girando a destra si percorre Via Don Rosso fino all'incrocio con la SP422 Via Valle Macra, la si attraversa e si percorre verso sinistra la pista ciclo-pedonale che riporta a Morozzo.
Arrivati all’altezza del distributore Gazzola si attraversa la strada e il piazzale e si entra nella Riserva Naturale, seguendo il percorso sterrato che scende lungo la scarpata alluvionale, fin sulle rive del canale di adduzione della centrale Enel.
Giunti alla strada asfaltata che arriva da destra si prosegue verso sinistra sulla strada sterrata. Da qui è possibile accedere ai diversi capanni di osservazione.
Si prosegue oltre la foresteria e si raggiunge il centro visita – centro LIPU, si prosegue alle spalle dell’edificio e si continua fino al capanno sommerso, che si trova sulla sinistra.
Poco dopo si raggiunge un bivio: a sinistra si può accorciare il percorso salendo a Crava e raggiungendo la pista ciclabile, a destra si prosegue l’itinerario passando a fianco di un muro e poi al bordo di prati. Si oltrepassa il canale di scarico dell’invado di Crava, che si raggiunge poco dopo. Anche qui è possibile accedere all’osservatorio posto al bordo del bacino. Si seguono poi le indicazioni verso destra e si scende svoltando poi a sinistra raggiungendo l’ingresso della Riserva lato Crava. Giunti alla strada asfaltata SP120 (prestare attenzione al traffico), la si percorre verso destra ritornando verso Rocca de’ Baldi. Al secondo tornante si imbocca la sterrata che sale lungo il terrazzo alluvionale e giunge nuovamente nei pressi della Badia S. Maria, da qui si ritorna al punto di partenza.
Consiglio dell'autore
Indicazioni sulla sicurezza
Prestare attenzione lungo la strada provinciale SP120 da Rocca De' Baldi a Crava, camminare sempre a bordo strada in senso contrario alla direzione degli automezzi.Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
Nota
Mezzi pubblici
Raggiungibile con mezzi pubblici
E' attiva la linea Cuneo - Rocca De' Baldi - Crava https://grandabus.it/files/orari/CUNEO9.pdf
Come arrivare
Autostrada Torino - Savona uscire al casello di Mondovì, seguire direzione Cuneo, seguire indicazioni per Rocca de Baldi
Da Cuneo in auto direzione Mondovì, poi direzione Carrù, proseguire oltre Margarita e oltrepassare l'abitato di Morozzo.
Dove parcheggiare
Parcheggio in Piazza Vittorio Emanuele IIICoordinate
Attrezzatura
Scarponcini, zaino, binocolo, macchina foto.Statistiche
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Domande e risposte
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