Dalla Val di Rabbi al rifugio Dorigoni
Sentiero turistico
· Val di Sole, Pejo e Rabbi

Responsabile del contenuto
Davide CamparsiDa Malga Stablasolo al Rifugio Dorigoni, con parcheggio auto a Ramoni al Còler e navetta per guadagnare circa una mezzora di salita e discesa fino alla Malga Stablasolo
difficile
Lunghezza 9,6 km
Il percorso ha inizio dal parcheggio Ramoni al Còler. Si percorre la stradina che costeggia il Torrente Rabbiés in sinistra orografica (oppure si può prendere la naveta che conduce fino alla Malga Stablasolo). Si oltrepassa la passerella in corrispondenza del grande accumulo di massi portati a valle il 20 settembre 1999 dalla frana del Rio Campisòl. Si prosegue quindi verso la Malga Stablasolo dove si imbocca il sentiero CAI-SAT 106 che conduce al Centro visita Stablét e sale al terrazzo panoramico (Plan de le Scalace) dove è presente una piccola area di sosta. Qui si lascia il 106 per scendere lungo il sentiero delle Cascate di Saènt, le più spettacolari del Parco Nazionale dello Stelvio. Sono due gli imponenti salti d’acqua che rendono suggestivo questo tratto del Torrente Rabbiés e si possono ammirare da vicino: il primo dalla caratteristica passerella in legno situata proprio ai piedi della cascata, mentre l’altro salto è ben visibile sostando nei punti panoramici dislocati lungo il sentiero. Da qui si sale fino alle cascate alte del Saènt. Si prosegue fino ad incrociare nuovamente il Percorso Geologico e lo si riprende da qui, fino alla Malga Stablet da dove parte il sentiero vero e proprio. Attraversato il Prà di Saent con la sua caratteristica Malga, si prosegue fino Malga Vecla dove il sentiero prende il nome di "Sentiero degli Alpinisti". Qui inizia il tratto più ripido ed esposto che richiede solo un po' di attenzione appena prima della Palina (m 2100). Costeggiando il versante sinistro (dx orografica) del Torrente Rabbies sino a raggiungere il Rifugio, attraverso uno spettacolare paesaggio ricco di rododendri e marmotte.
Si fa ritorno per lo stesso percorso, evitando la deviazione per le Cascate di Saent e rimanendo sul Percorso Geologico.
Il Settore trentino del Parco è caratterizzato dalla presenza di rocce metamorfiche, cioè rocce che hanno subito pressioni e temperature tali che le hanno trasformate rispetto a quelle originarie dalle quali derivano (protoliti). Le metamorfiti della Val di Rabbi sono principalmente micascisti, cioè derivate dalla trasformazione di rocce sedimentarie a grana fine (argille o fanghi) sottoposte a variazioni poco spinte delle condizioni termodinamiche. Oltre a queste affiorano anche corpi rocciosi derivanti dalla trasformazione di rocce ignee (ortometamorfiti).La fratturazione delle rocce e gli agenti atmosferici sono la causa dei movimenti di versante che continuano a modificare il paesaggio della valle.
Difficoltà
difficile
Tecnica
Impegno fisico
Punto più alto
2.421 m
Punto più basso
1.527 m
Partenza
Coordinate:
DD
46.429477, 10.768122
DMS
46°25'46.1"N 10°46'05.2"E
UTM
32T 635845 5143286
w3w
///esagera.micio.vivere
Nota
Vedi tutte le segnalazioni sulle aree protette
Coordinate
DD
46.429477, 10.768122
DMS
46°25'46.1"N 10°46'05.2"E
UTM
32T 635845 5143286
w3w
///esagera.micio.vivere
Come arrivare in treno, in auto, a piedi o in bici.
Difficoltà
difficile
Lunghezza
9,6 km
Durata
3:55 h.
Salita
880 m
Discesa
895 m
Punto più alto
2.421 m
Punto più basso
1.527 m
Statistiche
2D
3D
Mappe e sentieri
Lunghezza
km
Durata
: ore
Salita
mt
Discesa
mt
Punto più alto
mt
Punto più basso
mt
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