49 – (ITA 1) –Brennero–Vipiteno
Sentiero turistico
· Valle Isarco/Alto Adige

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Via Romea Germanica
Via Romea Germanica
http://www.viaromeagermanica.com/2015/12/24/49-brennero-vipiteno-2/
media
Lunghezza 16,2 km
http://www.viaromeagermanica.com/2015/12/24/49-brennero-vipiteno-2/
La storia del Brennero/Brenner è strettamente legata al valico e prende il nome dai Breuni, una popolazione che in epoca romana abitava l’alta valle dell’Isarco su ambedue i versanti dello spartiacque, una zona che i Romani chiamavano vallis Vipitina. Nel II secolo d.C. i Romani costruirono una strada militare, come attestano i cippi miliari datati all’epoca di Marco Aurelio, Settimio Severo e Caracalla. Cospicue tracce della strada rimangono evidenti anche lungo il nostro percorso. Merita una breve visita la chiesa gotica del XIV secolo dedicata a S.Valentino. Salendo 84 scalini si può raggiungere anche un bunker della 2^ guerra mondiale.
La prima tappa non presenta difficoltà, sviluppandosi prevalentemente in discesa, lungo il corso del fiume Isarco/Eisack alla sua sorgente. Si parte dagli oltre 1300 metri s.l.m. del Brennero/Brenner per arrivare ai 950m di Vipiteno/Sterzing
Iniziamo il nostro viaggio per Roma. Partendo dalla stazione ferroviaria attraversiamo il centro abitato e ci dirigiamo sulla pista ciclabile che inizia dietro la chiesa di San Valentino. Il tracciato segue l’antica ferrovia, trasformata in pista ciclabile. Ben presto, per lavori, siamo costretti a ritornare sulla statale, ma per un breve tratto. Superiamo le Terme del Brennero/Brennerbad. Passiano in alcune gallerie, superiamo ciò che resta dei vecchi caselli e della stazione di Ponticolo, poi, al quadrivio, lasciamo la pista ciclabile e giriamo a sinistra, dirigendoci a Colle Isarco/Gossensass che vediamo in basso. Si entra in paese dal cimitero; visitata la cappella di S.Barbara, scendiamo la scalinata dei minatori. Usciamo dal paese seguendo il sent.n.2. Passiamo sotto l’autostrada, attraversiamo un bel bosco di conifere e arriviamo a Castel Strasberg/Burg Strassberg. Attraversiamo il piccolo villaggio agricolo di Novale di Sopra/Oberried e ci lasciamo a destra in basso Novale di Sotto/Unterried, camminando in mezzo a prati e coltivazioni varie. Rientriamo nel bosco e ritorniamo sui prati e arriviamo in vista di Vipiteno/Sterzing. Scendiamo verso la ferrovia, che seguiamo per un tratto, sottopassiamo i binari, superiamo il fiume Isarco/Eisack ed arriviamo nella piazza principale di Vipiteno/Sterzing, sotto la Torre dei Dodici/Zwölferturm.
Per la descrizione del percorso: vedi Guida di Simone Frignani
La storia del Brennero/Brenner è strettamente legata al valico e prende il nome dai Breuni, una popolazione che in epoca romana abitava l’alta valle dell’Isarco su ambedue i versanti dello spartiacque, una zona che i Romani chiamavano vallis Vipitina. Nel II secolo d.C. i Romani costruirono una strada militare, come attestano i cippi miliari datati all’epoca di Marco Aurelio, Settimio Severo e Caracalla. Cospicue tracce della strada rimangono evidenti anche lungo il nostro percorso. Merita una breve visita la chiesa gotica del XIV secolo dedicata a S.Valentino. Salendo 84 scalini si può raggiungere anche un bunker della 2^ guerra mondiale.
La prima tappa non presenta difficoltà, sviluppandosi prevalentemente in discesa, lungo il corso del fiume Isarco/Eisack alla sua sorgente. Si parte dagli oltre 1300 metri s.l.m. del Brennero/Brenner per arrivare ai 950m di Vipiteno/Sterzing
Iniziamo il nostro viaggio per Roma. Partendo dalla stazione ferroviaria attraversiamo il centro abitato e ci dirigiamo sulla pista ciclabile che inizia dietro la chiesa di San Valentino. Il tracciato segue l’antica ferrovia, trasformata in pista ciclabile. Ben presto, per lavori, siamo costretti a ritornare sulla statale, ma per un breve tratto. Superiamo le Terme del Brennero/Brennerbad. Passiano in alcune gallerie, superiamo ciò che resta dei vecchi caselli e della stazione di Ponticolo, poi, al quadrivio, lasciamo la pista ciclabile e giriamo a sinistra, dirigendoci a Colle Isarco/Gossensass che vediamo in basso. Si entra in paese dal cimitero; visitata la cappella di S.Barbara, scendiamo la scalinata dei minatori. Usciamo dal paese seguendo il sent.n.2. Passiamo sotto l’autostrada, attraversiamo un bel bosco di conifere e arriviamo a Castel Strasberg/Burg Strassberg. Attraversiamo il piccolo villaggio agricolo di Novale di Sopra/Oberried e ci lasciamo a destra in basso Novale di Sotto/Unterried, camminando in mezzo a prati e coltivazioni varie. Rientriamo nel bosco e ritorniamo sui prati e arriviamo in vista di Vipiteno/Sterzing. Scendiamo verso la ferrovia, che seguiamo per un tratto, sottopassiamo i binari, superiamo il fiume Isarco/Eisack ed arriviamo nella piazza principale di Vipiteno/Sterzing, sotto la Torre dei Dodici/Zwölferturm.
Per la descrizione del percorso: vedi Guida di Simone Frignani

Autore
Via Romea Germanica
Ultimo aggiornamento: 13.12.2017
Difficoltà
media
Tecnica
Impegno fisico
Punto più alto
1.378 m
Punto più basso
949 m
Partenza
Coordinate:
DD
47.002697, 11.504837
DMS
47°00'09.7"N 11°30'17.4"E
UTM
32T 690418 5208509
w3w
///rullo.specialisti.agisca
Nota
Vedi tutte le segnalazioni sulle aree protette
Coordinate
DD
47.002697, 11.504837
DMS
47°00'09.7"N 11°30'17.4"E
UTM
32T 690418 5208509
w3w
///rullo.specialisti.agisca
Come arrivare in treno, in auto, a piedi o in bici.
Difficoltà
media
Lunghezza
16,2 km
Durata
4:25 h.
Salita
140 m
Discesa
562 m
Punto più alto
1.378 m
Punto più basso
949 m
Statistiche
2D
3D
Mappe e sentieri
- Highlights
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Lunghezza
km
Durata
: ore
Salita
mt
Discesa
mt
Punto più alto
mt
Punto più basso
mt
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