Via Alta Vallemaggia- Tappa 8N: Capanna Cristallina-Rifugio Maria Luisa
L'ottava tappa attraverso il percorso del nord porta in 5,5 ore in Piemonte. Dalla Capanna Cristallina (2566 s.l.m.) al Rifugio Maria Luisa (2160 s.l.m.).
Il tour inizia con una discesa verso il verde Lago Sfundau e continua verso il blu profondo del Lago dei Cavagnöö nel mezzo di un paesaggio roccioso. Salendo il panorama si apre sulla Bavona e la Vallemaggia, poi ci infiliamo in una valletta nascosta che porta al Passo Grandinagia. Superata in discesa un'arida pietraia, ecco una cappella intonacata di bianco che nel Medioevo accoglieva pellegrini e mercanti dediti a valicare le Alpi. Si continua attraverso il Passo San Giacomo e su una strada di ghiaia chiusa al traffico lungo il Lago Toggia fino al Rifugio Maria Luisa.
Fonte: Associazione Via Alta Vallemaggia
Consiglio dell'autore
In alternativa al percorso nord, si possono fare tre tappe sul percorso sud da Fusio: 7S (link), 8S (link), 9S (link). Dal Rifugio Maria-Luisa i due percorsi si uniscono di nuovo: 9 (link)
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Verificate la disponibilità di posti letto nelle capanne della Via Alta Vallemaggia indicando il giorno di partenza, il numero di partecipanti e la direzione scelta.
Le prenotazioni devono essere effettuate singolarmente per ogni capanna. Cliccando sul numero di posti letto disponibili si aprirà la pagina di riservazione della relativa capanna.
Tipo di strada
Punti di ristoro
Capanna CristallinaRifugio Maria Luisa
Indicazioni sulla sicurezza
La Via Alta Vallemaggia si snoda in alternanza su sentieri di montagna (T3) e su tracce alpine (T4-T5–). Puntualmente è necessario affrontare brevi passaggi esposti al pericolo di caduta e tratti di semplice arrampicata. Spesso i passaggi più delicati sono equipaggiati di catene o graffe.
Alcune capanne aprono i battenti già in giugno, quando le tappe di collegamento di regola sono ancora innevate. Generalmente la stagione migliore per il trekking va da luglio a settembre/ottobre. Tuttavia, anche in piena estate conviene contattare i guardiani per informarsi circa la percorribilità del percorso. Obbligatoria è la prenotazione dei pernottamenti, onde evitare brutte sorprese e trovarsi senza alloggio.
Sono richiesti:
- Buona esperienza in ambiente alpino
- Condizione fisica adeguata
- Pianificazione dettagliata (ev. discese a valle, meteo,…)
- Passo sicuro fuori dai sentieri e assenza di vertigini
Da non sottovalutare:
- Quota elevata
- Cambiamenti meteorologici repentini
- Presenza di nevai a inizio stagione
- Tempi di percorrenza (in particolare con gruppi numerosi)
- Ricezione telefonica spesso assente
- Mancanza di sorgenti d’acqua potabile lungo alcune tappe
Numero di emergenza in Svizzera REGA: 1414
Numero di emergenza generale (internazionale): 112
Chiamando il 112 la telefonata viene trasferita direttamente all’unità di soccorso competente (ambulanza, polizia, vigili del fuoco). Il 112 può essere chiamato su rete GSM anche se la carta SIM o il telefonino sono bloccati. In quasi tutti i Paesi, infatti, il 112 funziona su rete GSM. Fuori della Svizzera funziona anche senza carta SIM.
In caso di emergenza:
- Mantieni la calma
- Proteggi i feriti e le persone in difficoltà da ulteriori pericoli, dal freddo e dal maltempo
- Presta i primi soccorsi
- Chiama i soccorsi e avvia le operazioni di salvataggio; non lasciare i feriti da soli
- Pensa anche alla tua sicurezza
Consigli e raccomandazioni aggiuntive
Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
Capanna Cristallina-Cortino-Lago di Cavagnöo-Passo Grandinagia-San Giacomo-Passo San Giacomo-Rifugio Maria Luisa
Nota
Coordinate
Attrezzatura
- Buoni scarponi
- Abbigliamento adeguato
- Occhiali da sole, protezione solare
- Carta 1:25’000, altimetro, bussola, ev. GPS
- Piccola farmacia, coperta termica di emergenza
- Cibo e bevande a sufficienza
- Carta d’identità, soldi in contanti (franchi e euro per il rifugio in Italia)
Statistiche
- 4 Waypoint
- 4 Waypoint
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