La Pedemontana delle Vette Feltrine
Escursione a 360° sulla pedemontana feltrina, con un occhio alle Vette Feltrine e l'altro alla Valbelluna.
Il percorso ad anello, che parte dal paese di Foen, sale a mezza costa percorrendo strade di campagna a servizio di abitazioni sparse nel territorio. Strade baciate dal sole, protette qua e là dall’ombra di piccoli boschi. Un tuffo nell’agricoltura di un tempo andato, quasi eroica, capace comunque di sopravvivere e preservare la ricca biodiversità di queste terre. Strade sterrate, ma anche strade asfaltate, mai trafficate. Infine una sosta a Cesiomaggiore per la visita al museo della bicicletta e poco dopo al museo etnografico della Provincia di Belluno e del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, per una sosta ristoratrice prima di rientrare al punto di partenza, stavolta attraverso borghi collinari, sempre curati, immersi nella natura di luoghi antichi.

Tipo di strada
Partenza
Direzioni da seguire
Il punto di partenza è nel paese di Foen distante 3 chilometri dal centro di Feltre. Subito la strada sale, dapprima per strada provinciale asfaltata e dopo un chilometro o poco più per una strada di campagna sempre asfaltata, che al termine di una breve, ma ripida salita, spiana su fondo sterrato. Si prosegue per un paio di chilometri attraversando i pascoli del piccolo borgo di Altin e procedendo sempre per strada sterrata si scende fino al fondo di una piccola valle. Da qui la strada risale fino al piccolo borgo di Cardenzan dove ricomincia il fondo asfaltato di una strada comunale, che in meno di un chilometro conduce al paese di Pren e da qui sale per un altro chilometro fino a Lamen, altro piccolo borgo che si attraversa in direzione est, per poi abbandonare ancora il fondo asfaltato. Da qui si entra in un’area baciata dal sole: Costa Solana, lungo una strada percorsa da tanti cicloturisti, in un saliscendi immerso nella naturafino a giungere a ripida seppure breve rampa dopo la quale la bicicletta può essere lasciata correre lungo una discesa asfaltata, capace di rigenerare la fatica fin qui accumulata. La discesa termina alla periferia del paese di Vignui prima del quale si devia a sinistra verso la valle di San Martino. Terminato il tratto asfaltato in leggera discesa, comincia lo sterrato che in un chilometro o poco conduce all’antico mulino di Grum risalente al XV° secolo e tuttora funzionante. Da qui si attraversa l’adiacente ponte sul torrente Stien e subito si gira a sinistra per una strada sterrata in costante salita, fintanto a diventare un più impegnativo tratto asfaltato in prossimità dell’abitato di Lasen. Da qui si prosegue in direzione est per l’abitato di Arson magari rallentando la marcia per godere del panorama di fondovalle e sulle Prealpi Trevigiane. In due chilometri circa si raggiunge Arson, si entra nel paese in un tratto di discesa e dopo 500 metri, circa, si devia sulla sinistra in direzione Montagne. La strada diventa meno impegnativa fintanto a raggiungere il suggestivo borgo di Montagne abbarbicato su un colle, proiettato sul cielo delle circostanti montagne. Da qui inizia una lunga discesa all’interno di un bosco fino a raggiungere la strada per la valle Canzoi. Da qui si risale a sinistra fino al paese di Soranzén e in un paio di chilometri fino a Cesiomaggiore, per una suggerita visita al museo della bicicletta Toni Bevilacqua e al successivo museo etnografico della provincia di Belluno, che da solo merita già una visita. Sosta prevista per il pranzo al sacco e poi, per altri piccoli borghi (Menin, Pullir,), si raggiunge il piccolo borgo di Fianema immettendosi nella provinciale per Villabruna e infine per Foen, località da dove è iniziato l’anello.
Coordinate
Statistiche
- Waypoint
- Waypoint
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