Giro del Latemar - Tour 930
Un itinerario completo, ricco di suggestivi panorami sulle Dolomiti del Latemar e del Catinaccio. Il passaggio vicino al cristallino Lago di Carezza, perla incastonata tra boschi di abeti, è davvero memorabile.
Il grande vantaggio di questo favoloso itinerario è dato dal fatto che gli impianti di risalita permettono di superare gran parte del dislivello. Il percorso si snoda tra pascoli alpini e graziose baite, prati e boschi rigogliosi, al cospetto di imponenti pareti dolomitiche. Da ottobre 2018 si attraversano anche ampi spazi aperti, testimonianza del passaggio della Tempesta Vaia. Il percorso si svolge parzialmente sul territorio della Provincia di Bolzano. Su quel tratto non sono presenti le tabelle con le indicazioni del tour.
Attenzione: il tratto di strada forestale che da Passo Costalunga porta in discesa a Moena potrebbe essere chiuso in alcuni periodi durante l’estate 2023.
Maggiori informazioni nella sezione DIREZIONI DA SEGUIRE
Consiglio dell'autore
Adatto anche a E-MTB.
Trasporto biciclette su cabinovia + seggiovia € 5,00.
Tipo di strada
Punti di ristoro
Rifugio GardonèRifugio Passo Feudo
Ganischger Alm
Zischgalm
Weigler Schupf
Mayerl Alm
Epircher Laner Alm
Malga Roncac
Indicazioni sulla sicurezza
IMPORTANTE
La viabilità su tutti i percorsi è in entrambi i sensi di marcia, prestare sempre attenzione al transito di altri veicoli e alla presenza di persone. I percorsi non sono ad uso esclusivo delle MTB.
A seguito della tempesta Vaia (ottobre 2018) le strade forestali sono utilizzate da mezzi pesanti per la lavorazione ed il trasporto del legname.
Su tutti i tratti stradali il ciclista deve rispettare le regole del codice della strada analogamente agli automobilisti.
CODICE DI COMPORTAMENTO PER UN BIKING SOSTENIBILE
- Pianificate la vostra uscita
- Condividete i sentieri con gli altri fruitori
- Date sempre la precedenza agli escursionisti a piedi
- Controllate la velocità in base alla vostra esperienza
- Percorrete lentamente i sentieri affollati, sorpassate con cortesia e rispetto
- Non abbandonate mai i percorsi segnalati, non percorrere sentieri chiusi
- Evitate i sentieri in caso di fango per non danneggiarli ulteriormente
- Rispettate la natura, il sentiero, le piante e gli animali
- Non spaventate gli animali
- Non abbandonate i rifiuti
- Rispettate la proprietà pubblica e privata
- Siate sempre autosufficienti
- Non viaggiate soli in zone isolate
- Lasciate impronte leggere e limitatevi a scattare foto come ricordo dell’uscita
INDOSSATE SEMPRE IL CASCO!
Le informazioni contenute in questo scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Consigli e raccomandazioni aggiuntive
APT Val di Fiemme - Tel. +39 0462 241111 - www.visitfiemme.it
MontagnAnimata - Tel. +39 0462 884400 - www.montagnanimata.it
Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
Questo percorso circolare attorno al massiccio del Latemar regala suggestivi panorami dolomitici.
Punto di partenza è Predazzo dove, grazie agli impianti di risalita (aperti da metà giugno a metà settembre), si raggiunge senza fatica Passo Feudo. Da qui ci si dirige in discesa verso Obereggen su tratti di sterrato, alternati a tratti di asfalto.
Raggiunta località Bewaller si prosegue su strada sterrata pianeggiante fino ad uno dei laghi più belli delle Alpi; il Lago di Carezza è una perla incastonata fra gli alti abeti e rispecchia nelle sue calme acque le bianche guglie del Latemar.
Lungo la strada forestale che collega il Maso Bewaller con il Lago di Carezza si trovano le indicazioni per il Latemarronda; questa nuova variante del tour porta il biker a pedalare sotto le imponenti pareti del Catinaccio. Maggiori informazioni https://www.outdooractive.com/it/route/mountain-bike/val-d-ega/latemarronda/57685799/
Dal Lago di Carezza ulteriori 4 km di progressiva salita conducono a Passo Costalunga.
Attenzione: il tratto di strada forestale che da Passo Costalunga porta in discesa a Moena potrebbe essere chiuso in alcuni periodi durante l’estate 2023.
In caso di chiusura, si consiglia di raggiungere la frazione di Tamion (Sèn Jan - Vigo di Fassa) seguendo la traccia di questa cartina. Da Tamion si raggiunge Larcionè e poi si scende sulla strada SS 48. Alla rotatoria prendere la seconda uscita in direzione zona industriale, alla fine del ponte svoltare leggermente a sinistra e imboccare a destra la pista ciclabile che passa leggermente più in alto. Seguire la pista ciclabile in direzione Moena e successivamente Predazzo.
Mezzi pubblici
Possibilità di raggiungere gli impianti di risalita "Latemar 2200" con gli autobus di linea "Trentino Trasporti" che da Predazzo portano a Moena e in Val di Fassa. La fermata è agli impianti di risalita.
In auto
Punto di partenza sono gli impianti di risalita "Latemar 2200" situati dopo il paese Predazzo sulla strada che porta a Moena. Da qui si sale al Passo Feudo utilizzando la cabinovia e la seggiovia che sono predisposte per il trasporto delle mountain bike.
Dove parcheggiare
Numerosi parcheggi sono a disposizione alla partenza degli impianti di risalita.
Coordinate
Mappe consigliate
Guide consigliate in questa regione:
Cartine consigliate
Attrezzatura
Cosa portare con sè durante un escursione in bicicletta?
- scorta d'acqua adeguata in base al proprio fabbisogno (considerate temperatura, possibilità di rifornimento, durata del percorso)
- snack (per esempio, frutta secca o barrette)
- giacca antivento e antipioggia
- maglia e calze di ricambio
- crema solare
- occhiali da sole
- guanti da bici
- mappa o dispositivo gps
- kit di primo soccorso
- kit di riparazione bici per rimediare incidenti meccanici
Lasciate sempre detto a qualcuno dove siete diretti e per quanto tempo avete previsto per la vostra escursione.
Il numero telefonico in caso di emergenza è il 112
Meteo al punto di partenza del percorso
Statistiche
- 11 Waypoint
- 11 Waypoint
Domande e risposte
Recensioni
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