Passo Rolle - Predazzo

Indicazioni sulla sicurezza
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
Pedalando da Predazzo il primo chilometro è in leggerissima ascesa. Successivamente inizia la salita vera con la strada che sale per 5 chilometri più impegnativi. La prima fatica porta in un pianoro, dove il nastro d’asfalto scorre in un paesaggio alpino di rara bellezza. E’ la zona del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino. la foresta dei violini dove Stradivari selezionava per i suoi strumenti gli abeti rossi.
Forte Buso, con il lago adiacente, appare nella sua lineare costruzione, testimonianza della Grande guerra.
Pedalando si attraversa il ponte sul torrente Travignolo e per un chilometro e mezzo la strada si fa più ardua. Al passo mancano ancora 4 chilometri e mezzo divisi da una brevissima rampa quasi impercettibile. All’arrivo il passo Rolle appare cullato da pascoli e malghe. In cima troneggia il monumento dedicato a Gino Bartali che su queste strade scrisse pagine epiche della sua carriera.
Nota
Coordinate
Statistiche
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