Informationen zur Tour Sentiero Didattico di Dobbiaco
Tour Hauptmerkmale
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- Durata
- 1:00 h
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- Distanza
- 2.8km
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- Dislivello
- 0 m
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- Dislivello
- 0 m
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- Altitudine Max
- 1267 m
Inizio dell'itinerario
Arrivo dell'itinerario
Specificazione
Giro del Lago di Dobbiaco
Il Lago di Dobbiaco è uno dei due laghi della Val di Landro, che collega Dobbiaco a Cortina. L’altro è il Lago di Landro, situato in po’ più a sud. Qui sul Lago di Dobbiaco il paesaggio naturale è dominato ancora dalla foresta, da cui si eleva l’inconfondibile, scosceso sperone roccioso della Croda Bagnata che, procedendo verso sud, occupa costantemente il campo visivo. Il lago deve la sua origine a una gigantesca frana che ha sbarrato il corso del fiume Rienza, che nasce non molto lontano, ai piedi delle Tre Cime. Al margine meridionale dello specchio lacustre, profondo 6 m ca., si è formato un ampio canneto.
Il sentiero lungolago è stato allestito come percorso didattico. In forma ludica e in parte anche interattiva, undici pannelli informano su flora, fauna e geomorfologia della zona. Inoltre si possono mettere alla prova le proprie abilità pratiche, ad esempio vedendo se si salta più lontano di una lepre o di un camoscio (ovviamente in proporzione, pannello informativo N. 9). Bisogna tener presente che il tempo di percorrenza indicato è effettivamente di puro cammino; se non si va proprio “di corsa“ il giro si compie in circa due ore.
Forse si notano anche i cinque bunker che vennero qui eretti durante il fascismo (1939), facenti parte del cosiddetto “Vallo Alpino“. Roma e Berlino in linea di principio erano alleate, ma non si può mai sapere… Per questo motivo il sistema difensivo è noto anche con il soprannome di "Linea non mi fido". E così siamo arrivati a toccare un altro tema fondamentale per questa zona: la guerra, ovvero la Grande Guerra. Ai piedi della Croda Bagnata si trova un cimitero di guerra amorevolmente curato in cui hanno trovato la loro ultima dimora 1200 vittime di questa “follia dei popoli“. La linea del fronte correva dal Lagazuoi al Monte Piana, che domina il Lago di Landro, proseguendo sull’ampio altipiano in direzione delle Tre Cime. Nell’anno in cui questa guida viene pubblicata ricorre il centesimo anniversario dell’inizio del conflitto; ora si può guardare al passato senza retorica dell’eroismo. Entrambe le parti in lotta subirono indicibili perdite, causate più dal grande freddo, dalle valanghe, dalle condizioni disumane che non dalle armi nemiche…
Ma questi cupi pensieri svaniscono in fretta quando dalla terrazza dell’hotel si ammira lo spettacolo offerto dal lago, che brilla placido e silente ai raggi del sole.
Parcheggio
Grande parcheggio vicino all’Hotel Baur al Lago
Trasporto pubblico
Arrivo
Da Dobbiaco proseguire in direzione Cortina fino al lago
Valutazione dell'itinerario
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Condizione
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Tecnica
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Avventura
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Paesaggio
Periodo consigliato
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