Informationen zur Tour Escursione panoramica da Chiusa a Velturno
Tour Hauptmerkmale
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- Durata
- 4:00 h
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- Distanza
- 11.7km
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- Dislivello
- 490 m
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- Dislivello
- 480 m
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- Altitudine Max
- 972 m
Itinerario
Si raggiunge Chiusa o in automobile (parcheggi a nord e sud della cittadina), oppure in autobus o treno. La via di salita ci porta fuori dal pittoresco centro storico; seguiamo le indicazioni per Sabiona (Säben), saliamo al Monte Sacro (Heiliger Berg), al quale conviene dedicare del tempo un’altra volta. Alla Torre del Capitano (Burg Branzoll, proprietà privata non visitabile) ci teniamo a sinistra sulla Via Crucis, salendo per tornanti e in moderata pendenza al monastero. Dopo proseguiamo lungo la via n. 1, portandoci al bel casale di Pradello. Poco dopo, al bivio con crocifisso, lasciamo la via n. 1 e ci teniamo a destra procedendo sul “Keschtnweg“ (Sentiero delle castagne), su cui in moderata pendenza e quasi sempre in campo aperto arriviamo fino a Velturno. La via di ritorno si snoda dapprima lungo quella dell’andata; alla biforcazione all’inizio di un boschetto ci teniamo però a destra sul sentiero panoramico, continuando la camminata fino a Verdignes. In prossimità della chiesa il segnavia n. 1 porta in basso a sinistra a Pradello e successivamente fino alla stretta sella davanti al Monastero di Sabiona. Qui stiamo nuovamente a sinistra e scendiamo al punto di partenza lungo la passeggiata di Sabiona.
Chi ritiene il percorso troppo lungo potrà usufruire del bus di linea da Velturno a Chiusa.
Inizio dell'itinerario
Arrivo dell'itinerario
Specificazione
Castelli, cappelle e chiesette lungo il ciglio della strada
Dopo la salita al Monastero di Sabiona si ha ormai alle spalle gran parte del dislivello da superare, dato che non vi sono praticamente più erte nel resto del percorso; che si snoda per gran parte in campo aperto attraverso il tipico paesaggio culturale della Bassa Val d’Isarco, con in suoi prati, masi contadini e castagneti. E inoltre si hanno quasi sempre nel campo visivo le Dolomiti, che si ergono di fronte. Per quanto riguarda il tema castagni: si cammina in parte anche lungo il noto “Sentiero delle castagne“ (Keschtnweg), lungo una sessantina di chilometri, menzionato altrove. Accanto a svariate cappelle e chiesette lungo il tragitto, a Velturno si trova una vera e propria chicca da non perdere assolutamente: Castel Velturno (Schloss Velthurns). Il Principe Vescovo di Bressanone Thomas von Spaur nella seconda metà del XVI secolo fece costruire in paese una residenza estiva che esternamente è abbastanza simile ad altre residenze analoghe della zona di Bressanone, mentre invece, per quanto riguarda gli interni, presenta quasi caratteristiche da reggia. Il castello è senza dubbio la più splendida residenza rinascimentale dell’Alto Adige, e un tempo disponeva addirittura di una riserva per cervi, un enorme recinto per uccelli e uno stagno per pesci. Di particolare pregio sono i rivestimenti in legno delle pareti, gli intarsi, i portali intagliati, le stufe in maiolica e gli affreschi, e anche la collezione di opere d’arte sudtirolesi dal XV al XX secolo. Il castello è visitabile solo con guida e a pagamento, dal 15 marzo al 15 novembre.
Parcheggio
Chiusa centro
Trasporto pubblico
Arrivo
Autostrada del Brennero, svincolo di Chiusa
Valutazione dell'itinerario
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Condizione
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Tecnica
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Avventura
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Paesaggio
Periodo consigliato
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