Rendi la tua vacanza in Dolomiti Bellunesi un'esperienza indimenticabile! Qui troverai i luoghi più belli da visitare e tutte le attrazioni disponibili. Divertiti a scoprire cosa abbiamo selezionato per te!
2D
3D
Mappe e sentieri
Cultura in Dolomiti Bellunesi

Museo
· Dolomiti Bellunesi
Museo della Grande Guerra 1914 - 1918

Museo
· Rocca Pietore
La stazione funiviaria intermedia di Serauta ospita il Museo Marmolada Grande Guerra, il museo della Prima Guerra Mondiale più alto d’Europa. Situato a 2950m di altitudine, fu realizzato nel 1990 con lo scopo di conservare i reperti bellici, recuperati in particolare dalla famosa “Città di ghiaccio”, denominata “Die Eisstadt” dai Kaiserschutzen tedeschi. Una vera e propria caserma scavata tra i ghiacci della Marmolada e provvista di baracche per il ricovero dei soldati che potevano ospitare fino a 70 uomini ciascuna, magazzini, cucina e numerose altre postazioni.



Luoghi storici
· Dolomiti Bellunesi
Il campanile miracolosamente scampato alla tragedia del Vajont.

Centro culturale
· Dolomiti Bellunesi
Antico tribunale della Magnifica Comunità di Rocca, edificio risalente al periodo longobardo.

Cappella
· Dolomiti Bellunesi
La graziosa chiesetta simbolo del borgo di Sottoguda è dedicata ai santi Fabiano, Sebastiano e Rocco.

Luoghi storici
· Dolomiti Bellunesi
La chiesa parrocchiale di San Gottardo a Laste si trova sul caratteristico colle che sovrasta il paese.

Museo
· Dolomiti Bellunesi
Museo dei sogni e della Memoria a Feltre.


Museo
· Dolomiti Bellunesi
Il Museo Regionale dell'Uomo si trova in località Pian Osteria ed è ospitato all'interno di quella che un tempo era la sede delle scuole elementari per i ragazzi delle famiglie che abitavano l'altipiano.

Luoghi storici
· Dolomiti Bellunesi
Ossario e cimitero austro-ungarico

Monumento
· Dolomiti Bellunesi
A Feltre immerso nel verde sorge il cimitero tedesco che raccoglie le spoglie dei caduti germanici della Prima Guerra Mondiale. Il cimitero San Paolo è situato in periferia di Feltre e colpisce per la sua armoniosa semplicità, le lapidi sono delle croci e per ogni croce un soldato.

Luoghi storici
· Dolomiti Bellunesi
La Sala è situata al primo piano del Palazzo Pretorio, sede del Municipio.

Chiesa/Santuario
· Dolomiti Bellunesi
Chiesa di S.Maria degli Angeli: antica chiesa della città. Parrocchiale dal 1951, fu eretta dal Beato Bernardino Tomitano nel corso del '400 unitamente al monastero di cui ancor oggi rimangono ampie testimonianze. Durante il secolo scorso fu ampiamente rifatta secondo lo stile e il disegno del Segusini. I dipinti migliori sono di Lorenzo Luzzo, Pietro Marescalchi, Marco da Mel e Jacopo Bassano
Museo
· Dolomiti Bellunesi
Avere il MiM – Museo interattivo delle Migrazioni – nella sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, realizzata grazie al contributo e al sacrificio di molti emigranti bellunesi, significa portare una riflessione e una memoria dentro un luogo vivo, da molti anni riferimento per gli emigranti, gli ex emigranti e oggi anche per gli immigrati accolti nella nostra terra. Ed è proprio dalle esperienze di queste figure, dalle loro testimonianze e dalla loro attualità, che prende forma il cuore multimediale del Museo. Un piccolo viaggio che comincia dunque dal vissuto delle persone, per comprendere in senso universale l’essenza e la dignità della condizione di migrante: una condizione comune a tutti i popoli e a tutte le epoche. E per capire come siano proprio i continui flussi di umanità la linfa vitale del nostro pianeta, quella che ha contribuito nei secoli alla nascita e alla crescita di grandi civiltà.Questo è il primo passo di un progetto che vuole essere aperto e interattivo: con le scuole, attraverso la proposta di incontri e di laboratori; con il territorio, facendo del MiM il punto di partenza per un più ampio itinerario dell’emigrazione nella provincia di Belluno; con la rete, proponendo mostre ed eventi on line come estensione del Museo al di fuori dei propri confini.
Luoghi storici
· Dolomiti Bellunesi
Fu sede per quasi quattrocento anni dei rettori veneti che governavano Belluno e il suo territorio. Su un preesistente e più arretrato edificio fortificato realizzato a partire dal 1409 (e completamente bruciato nel 1802) venne aggiunta nel 1491 dal rettore veneto Maffeo Tiepolo sul lato ovest una prima loggia lombardesca a due piani, poggiante su tre archi.Nel 1496 fu adottato un progetto di ampliamento disegnato dal veneziano Giovanni Candi (l’autore del “bovolo” di palazzo Contarini a Venezia), più volte interrotto fino alla crisi seguita alla guerra di Cambray. Venne infine completato nel 1536 durante il rettorato di Girolamo Rimondi. Tra il 1536 e il 1547 venne innalzata la torretta dell’orologio, progettato dal fiesolano Valerio da San Vittore. Sulla facciata, stemmi e busti di rettori veneti dei secoli XV-XVII. All’interno numerosi locali, nonostante i radicali restauri resisi più volte necessari in seguito ai terremoti degli ultimi due secoli, hanno mantenuto la fisionomia originaria, in particolare il salone centrale del secondo piano e la vicina saletta, con il soffitto alla sansovina. E’ sede della Prefettura.
Duomo
· Dolomiti Bellunesi
La cattedrale di Belluno determina il cardine storico-religioso della città, essendo attorniata da importanti edifici che perimetrano la piazza sulla quale sorge. Infatti le fanno corona l’ex palazzo del Tribunale, il Municipio, il palazzo dei Rettori (Prefettura), l’Auditorium, il Battistero e palazzo Piloni, sede dell’Amministrazione provinciale.Edificata nell’antico centro abitativo urbano, la prima informazione che la riguarda risale all’anno 547 quando il vescovo Felice – in segno di gratitudine votiva – la intitolò a san Martino vescovo di Tours. Dell’originaria chiesa altomedioevale rimangono alcuni frammenti lapidei con motivi decorativi ad intreccio vimineo (secc. IX-X), già usati come materiale di riporto, rinvenuti durante i restauri dopo il terremoto del 1936.
Museo
· Dolomiti Bellunesi
Il Museo dei Seggiolai (I Careghete) è dedicato all’antica tradizione del mestiere del seggiolaio.

Rovina
· Dolomiti Bellunesi
Il forte di Peden, Batteria Listolade è facilmente accessibile a piedi o in bicicletta da Taibon Agordino. E' una delle testimonianze militari della Conca Agordina
Museo
· Dolomiti Bellunesi
Museo etnografico nella casa "della Maria del Pacifico"

Rovina
· Dolomiti Bellunesi
Lo sbarramento difensivo militare "Tagliata del Sasso di S.Martino" si trova all'imbocco sud della Conca Agordina in posizione strategica. E' un'importante tesimonianza militare dell'area.

Chiesa/Santuario
· Dolomiti Bellunesi
Chiesa dedicata all’annunciazione dell’angelo Gabriele a Maria. Precedentemente, la chiesa principale si trovava al centro del paese (l’attuale Piazza della Vittoria), dove è situato ancor oggi l’imponente campanile. Quella di Sedico era un tempo l’unica chiesa parrocchiale del Comune e le cerimonie liturgiche venivano celebrate secondo un calendario locale che esiste ancora nell’archivio parrocchiale.

Architettura
· Dolomiti Bellunesi
Dal 2014 l'Associazione Pro Loco Sedico ha in gestione anche la Villa Patt dove si svolgono varie iniziative soprattutto nel periodo estivo, come proiezioni all'aperto, serate musicali e Mostre. La Villa è disponibile per convegni, pranzi e cene, matrimoni, mostre, ecc.
Luoghi storici
· Dolomiti Bellunesi
Nel 1868 venne fondata ad Agordo - quarta in Italia - la Sezione del Club Alpino Italiano, storica associazione di riferimento promozionale e turistico.

Biblioteca
· Dolomiti Bellunesi
Biblioteca Civica: luogo di lettura e d'incontro.

Museo
· Dolomiti Bellunesi
Chiesa parrocchiale di Santa Maria Immacolata. Arch. Giovanni Michelucci

Luoghi storici
· Dolomiti Bellunesi
L’attuale edificio venne realizzato in stile neogotico dall’architetto feltrino Giuseppe Segusini (1801-1876) sul luogo e con alcuni elementi architettonici dell’antico palazzo comunale, detto “la Caminada”, demolito a causa dell’impossibilità – all’epoca – di un restauro conservativo. Secondo gli storici locali il palazzo originale era stato eretto fin dal XIII secolo e venne quindi completamente ricostruito nel 1476: era ornato da stemmi e busti dei rettori veneti, ora inseriti nella decorazione esterna del Municipio e, i soli busti, a formare una fascia tutto intorno al Teatro Comunale eretto in quegli stessi anni dal Segusini.All’interno aveva affreschi di Andrea Mantegna, Jacopo da Montagnana, e Pomponio Amalteo (frammenti al Museo Civico). Ancor oggi sede municipale, nella sala consiliare campeggiano due grandi affreschi storici di Giovanni De Min (1786-1859) ed una serie di ritratti di bellunesi illustri di Antonio Tessari.

Centro culturale
· Dolomiti Bellunesi
Anticamente palazzo fortificato sede dei vescovi-conti, secondo la tradizione venne eretto (o più probabilmente ampliato e rafforzato) alla fine del XII secolo dal vescovo Gerardo de Taccoli, morto nel 1196 combattendo in battaglia contro i Trevigiani.La torre civica regge la campana al cui suono, dal 1403, si riuniva il Maggior Consiglio cittadino. Una torre gemella, sull’angolo verso il Duomo, venne abbattuta nel 1516 per allargare la piazza di fronte al Duomo ma anticamente doveva essercene una terza, centrale, come mostra chiaramente l’antico sigillo vescovile che riproduceva proprio questo edificio. Più volte rimaneggiato, il portale ed alcuni elementi dei finestroni superiori risalgono alla ristrutturazione attuata dal vescovo Giulio Berlendis nel XVII secolo. Gravemente danneggiato dal terremoto del 1873, subì un totale rimaneggiamento interno curato dall’ing. Giorgio Pagani-Cesa, cui si sommarono gli interventi sulla facciata seguiti al nuovo sisma del 1936.Già sede del Tribunale, ora è adibito ad Auditorium comunale. Attualmente, sono in corso lavori di restauro all’interno dell’edificio.
Biblioteca
· Dolomiti Bellunesi
Il complesso è un palazzo nobiliare cinquecentesco che fu edificato da Niccolò Crepadoni unendo una serie di edifici precedenti, di cui l’altana conserva forse l’impianto di una delle antiche torri, che sopravanzavano le mura cittadine.Resti degli affreschi originari si possono ancora scorgere al piano terra e al primo piano. Sotto il porticato del cortile è stato collocato dal 1981 il sarcofago romano di Flavio Ostilio Sertoriano e di sua moglie Domizia, del III secolo, rinvenuto nel 1480 scavando le fondamenta del campanile di S. Stefano, già precedentemente innalzato su colonne in piazza duomo, tra cattedrale e palazzo comunale, e poi di fianco alla stessa chiesa di S. Stefano.La Crepadona è sede della Biblioteca civica e del centro culturale cittadino.

Teatro
· Dolomiti Bellunesi
Costruito, in stile neoclassico, su disegno di Giuseppe Segusini nel 1833-35, demolendo l’antico Fondaco delle biade (di cui rimane una testimonianza nell’architrave, datata 1625, murata sul retro del teatro) che sorgeva, con volumi molto minori, a fianco della Porta Dojona a ridosso delle mura cittadine.La facciata si ricollega a quella di altre realizzazioni analoghe portate a compi- mento dal Segusini in quegli anni nel resto del Veneto (Feltre, Serravalle) ed anche in Austria, dove il teatro di Innsbruck rappresenta un’interessante variazione sul tema architettonico bellunese. La scalinata di ingresso è caratterizzata da due leoni, opera di Pietro Zandomeneghi come i due fregi al di sopra delle porte laterali che immettono nel teatro.Intorno, in alto, nove busti in pietra e in bronzo di Rettori veneti dei secoli XVI e XVII provenienti dal demolito Palazzo Comunale. L’interno venne rifatto una prima volta nel 1866, poi di nuovo nel 1948 e nel 1993.

Ponte
· Dolomiti Bellunesi
Realizzato tra il 1923 e il 1926 dal veneziano Eugenio Miozzi ( 1889-1979) in sostituzione del precedente più arretrato, di cui resta la prima arcata, costruito nel 1837-1841 da Antonio Zilli e crollato nel 1882. Fu inaugurato il 23 maggio 1926 dal Re Vittorio Emanuele III. Gli elementi decorativi sono del bellunese Riccardo Alfarè (1882-1969).
Luoghi storici
· Dolomiti Bellunesi
La chiesa di San Quirico e Giulitta in Castellavazzo


Museo
· Dolomiti Bellunesi
Situato presso la sede comunale di La Valle Agordina, il museo è caratterizzato da un percorso che analizza la struttura territoriale, l’edilizia storica, le attività e i manufatti della civiltà agricola.

Museo
· Dolomiti Bellunesi
Il Museo etnografico e del seggiolaio è dedicato ai "conthe", costruttori ed impagliatori. L'arte trova le proprie origini nel XVIII secolo nella zona di Tisèr, la più importante frazione di Gosaldo. Attualmente questa professione è quasi del tutto scomparsa, anche se esistono ancora alcuni artigiani che la svolgono saltuariamente

Luoghi storici
· Dolomiti Bellunesi
Il Teatro de la Sena definito la "Piccola Fenice di Venezia".

Chiesa/Santuario
· Dolomiti d'Ampezzo, Dolomiti Bellunesi
Frazione di Villagrande
Cappella
· Dolomiti d'Ampezzo, Dolomiti Bellunesi
Frazione di Villapiccola - Chiesa parrocchiale
Cappella
· Dolomiti d'Ampezzo, Dolomiti Bellunesi
Frazione di Cella
Cappella
· Dolomiti d'Ampezzo, Dolomiti Bellunesi
Frazione di Villagrande - Chiesa parrocchiale
Cappella
· Dolomiti d'Ampezzo, Dolomiti Bellunesi
Frazione di Villagrande
Cappella
· Dolomiti d'Ampezzo, Dolomiti Bellunesi
Frazione di Villanova - Chiesa parrocchiale
Cappella
· Dolomiti d'Ampezzo, Dolomiti Bellunesi
Località Stabiziane
Chiesa/Santuario
· Dolomiti d'Ampezzo, Dolomiti Bellunesi
Località: Monte Piana
Chiesa/Santuario
· Dolomiti d'Ampezzo, Dolomiti Bellunesi
Località: Misurina
Chiesa/Santuario
· Dolomiti d'Ampezzo, Dolomiti Bellunesi
Località: Tre Cime di Lavaredo

Monumento
· Dolomiti Bellunesi
La chiesa parrocchiale di Rocca Pietore, dedicata a Santa Maria Maddalena, eretta nel 1442 è oggi monumento nazionale.
Non hai trovato qualcosa che corrisponda alle tue esigenze?
Cerca altre località da visitare qui
Cerca