Inusuale e facile escursione che percorre due vallette appartate del Gruppo del Cevedale al cospetto dell'imponente versante che va dalla Punta San Matteo al Vioz.
La dorsale che divide le due vallette rappresenta uno dei più completi e spettacolari punti di osservazione dell'intera Val del Monte.
La dorsale che divide le due vallette rappresenta uno dei più completi e spettacolari punti di osservazione dell'intera Val del Monte.
easy
Distance 8 km
Dal Fontanino di Celentino si imbocca il sentiero 110 che risale il ripido bosco e conduce alla Malga di Celentino posta sul colle a meridione della diga di Pian Palù. Dal parcheggio si arriva alla malga traversando la diga (m 1830; ore 0.30). Dalla malga si imbocca il sentiero 144 che s’alza per il pascolo e si addentra nel bosco rimontando, con svariate serpentine, le ripide falde del monte per poi attraversare verso mattino e salire gradualmente fino ad entrare nel solco della Val Pudria. Un ultimo breve tratto ci conduce nella bella conca inferiore della valle nei cui pressi, si trova il Baito Pudria (m 2145; ore 1.30) che rimane poco fuori dal percorso e che offre confortevole riparo. Il sentiero attraversa il pascolo e affronta il successivo ripido gradino di valle, lungo una erta traccia, che tra i radi larici e gli ontani porta sulla soglia della più vasta conca superiore della Val Pudria. Si abbandona l’it. 144 diretto a Bocchetta Saviana e si prende sulla dx, il sentiero 144A che risale con comode svolte gli alti pascoli della Val Pudria fino alla cresta sommitale, dove il panorama si allarga inaspettatamente sulla frontale catena di San Matteo/Vioz e sulla sottostante bella Val del Monte (q. 2460; ore 3). Dopo l’irrinunciabile sosta panoramica sul colle appena più alto del sentiero, da cui si domina tutta la Val del Monte col sottostante Lago di Pian Palù e i monti che vi fanno corona, si riprende la traccia che attraversa in quota e si affaccia sull’alpestre Val Comiciolo. Il sentiero si dirige diagonalmente fra le erte coste erbose verso l’alta valle, dominata a mezzogiorno dal Monte Redival, e cala progressivamente fino nell’impluvio sassoso ad immettersi sul sentiero 137 che scende dalla Bocchetta di Strino; lo si segue e si arriva in breve ad un baito che, in caso di necessità offre precario ricovero (q. 2350; ore 3.40). Attraversata la conca sassosa il percorso diventa ora più ripido e inizia a calare per l’erta valletta e, aggirata una fascia rocciosa, traversa verso sx sotto una fascia rocciosa e per pendii valanghivi e dopo alcuni tornanti conduce, fra i larici, al bivio col sent. 111B. Si scende gradualmente nel bosco ritornando a Malga di Celentino, dove si chiude l’anello e si ripercorre infine il sentiero 110 che riporta al Fontanino di Celentino (ore 5).
(Descrizione da lavocedelnoce)
(Descrizione da lavocedelnoce)
Difficulty
easy
Technique
Stamina
Highest point
2,455 m
Lowest point
1,687 m
Track types
Show elevation profileStart
Coordinates:
DD
46.339485, 10.618102
DMS
46°20'22.1"N 10°37'05.2"E
UTM
32T 624524 5133040
w3w
///uncurled.relinquish.impulses
Note
all notes on protected areas
Coordinates
DD
46.339485, 10.618102
DMS
46°20'22.1"N 10°37'05.2"E
UTM
32T 624524 5133040
w3w
///uncurled.relinquish.impulses
Arrival by train, car, foot or bike
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Reviews
Difficulty
easy
Distance
8 km
Duration
3:32 h
Ascent
800 m
Descent
800 m
Highest point
2,455 m
Lowest point
1,687 m
Statistics
2D
3D
Maps and trails
- Waypoints
- Waypoints
Distance
km
Duration
: h
Ascent
m
Descent
m
Highest point
m
Lowest point
m
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