Long-distance hikes in Trento

Die Via Vigilius folgt den Spuren des Bischofs Vigilius von Trient, der um 355 geboren und vermutlich um 405 im Trentiner Rendenatal zu Tode kam. Vigilius wirkte vor allem im oberen Etschtal als Missionar und bereiste die die weitere Umgebung von Trento bis hin zum südlichen Gardasee. Viele neue Pfarreien entstanden durch sein Zutun, zudem wurden viele sakrale Bauten auf seine Initiative hin errichtet. Zahlreiche Kirchen und Bergkapellen, wie auch das Kirchlein am Vigiljoch, tragen heute noch seinen Namen. Als er im Rendenatal eine Saturn-Statue zerstörte, wurde er von aufgebrachten Bewohnern mit Knüppeln und Holzschuhen erschlagen. Beigesetzt wurde Vigilius in der von ihm erbauten Kathedrale in Trento, wo sich immer noch ein kunstvolles Reliquiar befindet. St. Vigilius ist einer der Patrone Südtirols und des Trentino, sowie Patron der Bergwerke. Sein Name kommt aus dem Lateinischen und bedeutet der Wachsame. Entlang der Via Vigilius trifft man immer wieder auf die Spuren des Bischofs. Man wandert am Vigiljocher Kirchlein vorbei, kehrt im Wallfahrtsort Unsere liebe Frau im Walde ein, geht am Kloster San Romedio vorbei und steigt am Ende der Tour über die Via Vili ab, die in etwa dem Weg folgt, den Bischof Vigilius von Trient in das Val Rendena genommen hat, wo er dann zu Tode gesteinigt wurde.

Suggestive walk through unspoiled nature.

La Via Vigilius segue le orme del vescovo Vigilio di Trento, nato nel 355 e presumibilmente morto intorno al 405 nella Val Rendena.Vigilio fu missionario nell’alta Valle d’Adige e nella zona di Trento arrivando a sud fino al lago di Garda. Grazie al suo impegno vennero costruite nuove parrocchie e chiese.  Numerose chiese e cappelle di montagna, così come la chiesetta che si trova a San Vigilio, portano ancora oggi il suo nome.  Quando egli si recò in Val Rendena e gettò nel fiume Sarca una statua di Saturno, scatenò l’ira dei pagani, che lo uccisero, usando bastoni e zoccoli di legno. I suoi resti furono poi portati a Trento per essere seppelliti nel Duomo, che lui stesso aveva fatto costruire e dove si trovano ancora oggi. San Vigilio è uno dei  patroni dell’Alto Adige, del Trentino ed anche patrono delle miniere. Il suo nome deriva dal latino e significa vigilante. Lungo la Via Vigilius sono spesso presenti  le orme del Vescovo, come la chiesetta di San Vigilio presso l’omonimo monte, il luogo di pellegrinaggio Senale,  il santuario di San Romedio, per scendere poi  lungo la Via Villi, dove il Vescovo passò  per l’ultima volta prima di arrivare in Val Rendena.

The Cammino di San Vili is named after Saint Vigilio, bishop and patron saint of Trento, who, according to the legend, evangelised the inhabitants of the settlements on this way in the 4th century. The Way runs along the breath-taking mountains of the Brenta Group, reveals wonderful natural landscapes where water and stone intertwine, goes through fascinating villages with ancient traditions and excellent local food.

The Cammino di San Vili is named after Saint Vigilio, bishop and patron saint of Trento, who, according to the legend, evangelised the inhabitants of the settlements on this way in the 4th century. The Way runs along the breath-taking mountains of the Brenta Group, reveals wonderful natural landscapes where water and stone intertwine, goes through fascinating villages with ancient traditions and excellent local food.

Bella escursione circolare alle cime della Marzola con fantastico panorama sulla Valle dell’Adige e sui laghi di Caldonazzo e Levico.

In the footsteps of Bishop Vigilius of Trento.The Via Vigilius is a long-distance hiking trail that runs from the mountain station of the Vigiljoch cable car to the village of Vela outside the city of Trento.

Percorso circolare dal rifugio Maranza all cima della Marzola.

Semplice e bellissima passeggiata ad anello con vista sulla città di Trento, attraverso i luoghi che durante la prima Guerra mondiale sono state usati dagli austroungarici come postazione strategica per controllare Trento.

Semplice passeggiata sul Bondone dalla Capanna Viote fino alla Rosta, passando da Bocca di Vaiona